Informazioni Utili

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PARLIAMO DI COLLARINI PER GATTI

28 luglio 2020

Il gatto non ha bisogno di collarino a meno che non serva per ritrovarlo in caso di scomparsa se è un gatto che sta fuori. A questo scopo sul collarino deve essere scritto il numero di telefono del proprietario e la città dove vive. Altrimenti non serve a nulla. Da soltanto fastidio al gatto, gli consuma il pelo, ci si annidano parassiti e può anche ucciderlo se una zampetta si incastra dentro menomandolo nei movimenti, ferendolo, infettando la ferita e tutte le conseguenze connesse.

Può anche farlo morire impiccato se non è un collarino antistrozzo, ossia con una parte in elastico che, se dovesse impigliarsi a un ramo o a una rete, si stenda permettendo al gatto di liberarsene e tornare a casa vivo.

Fidatevi di 20 anni di esperienza.

L’industria del commercio ne fabbrica sempre di più carini, stimolandoci a coccolare il nostro gatto con questo dono. Ma per il gatto non è un dono, è un fastidio e un pericolo. Se vogliamo fare un regalo al nostro gatto NON compriamogli un collarino, ma del cibo migliore, dei giochini stimolanti, creiamogli un ambiente dove possa saltare e correre senza fare danni, insomma amiamolo in un altro modo.

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Da articolo OIPA Italia Onlus

Per informazioni: 026427882 info@oipa.org sportellolegale@oipa.org

14Luglio2020

PILLOLE LEGALI PER VIAGGIARE CON IL 4 ZAMPE


La prima regola: mai improvvisare!


In generale, cosa cambia se viaggio in Italia o all’estero.
In Italia si suggerisce di portare con sé il libretto sanitario dell’animale e, per il cane, il certificato d’iscrizione in anagrafe canina.
Per l’estero viene richiesto “pet-passaporto” – identificazione del cane, gatto o furetto con microchip e vaccino anti rabbica.
I cuccioli possono essere sottoposti a vaccinazione antirabbica dai 3 mesi compiuti e partire dopo 21 giorni dalla prima vaccinazione. Attenzione alle regole per paesi extra UE, informarsi con largo anticipo presso il Consolato di destinazione e il servizio veterinario pubblico.
Sempre sull’estero, attenzione ai Paesi con restrizioni particolari.


In aereo
Regole generali
Prima di partire è consigliabile appurare con largo anticipo la disponibilità effettiva dei posti per l’animale e accertarsi che i voli non abbiano caratteristiche tali da impedire il loro viaggio. Meglio evitare imprevisti.
Quando si prenota un viaggio è inoltre opportuno controllare se il volo prevede scali in paesi di transito, serve quindi informarsi sugli obblighi sanitari anche del paese di transito non solo di quelli relativi al paese di arrivo. Per ottenere opportune informazioni meglio rivolgersi al proprio veterinario di fiducia, al Servizio Veterinario competente o anche Consolato del paese di destinazione.
L’animale deve essere tenuto sempre in un contenitore-cuccia, con dimensioni specifiche per ogni compagnia ed è consentito il trasporto in cabina o in stiva.
Il contenitore deve consentire all’animale di stare in una posizione naturale e di potersi girare e accucciarsi. Deve essere ben aerato, impermeabile e di materiale robusto. L’animale non deve emanare odore che possa arrecare fastidio ai passeggeri e deve rimanere esclusivamente nel suo contenitore.
Il costo supplementare del viaggio per il trasporto dell’animale è consultabile nelle condizioni di contratto del vettore reperibili sul sito web, call-center, agenzie di viaggio ecc., ma meglio sempre scritte.
Attenzione al così detto “code-sharing”, cioè quando il biglietto si acquista con una determinata Compagnia ma l’aeromobile appartiene ad un’altra Compagnia.
In questi casi, infatti, si deve rispettare il regolamento della Compagnia proprietaria del mezzo perché si può rischiare che l’animale sia imbarcato in stiva o, ancora peggio, che non venga accolto in aeromobile.
Per evitare spiacevoli inconvenienti, consigliamo di fare sempre tutte le verifiche in anticipo.
Attenzione, per viaggiare all’estero, in aereo, cani, gatti e furetti devono essere muniti di un passaporto, come da Regolamento Comunitario, necessario il richiamo antirabbica e devono essere identificati con microchip (indicato appunto nel passaporto).
E’ bene sapere che…
Alcune Compagnie non accettano a bordo animali sedati (tranne che con gocce tranquillanti) e cani e gatti brachicefali per possibili difficoltà respiratorie. Anche in questo caso si consiglia di consultare le condizioni di trasporto della compagnia aerea.
Esempio di vettore aereo che trasporta animali
(N.B. Le indicazioni che seguono sono state estrapolate dalle condizioni di trasporto del vettore presente sul relativo sito internet)
Sugli aerei Alitalia un contenitore può portare anche più animali, a condizione che siano della stessa specie e che non superino il numero di cinque.
Il trasporto in cabina prevede un limite di peso totale di 10 kg, cibo e contenitore compresi, di dimensioni massime 40x20x24 cm. (lunghezza larghezza altezza).
Il trasportino va collocato sotto il sedile del passeggero.
Prenotazione: con congruo anticipo
Le tariffe sono indicate nel sito.
Il trasporto in stiva è possibile utilizzare uno dei modelli messi a disposizione da Alitalia presso gli scali serviti: le gabbie devono essere dotate di una porta di metallo, munita di un sistema di chiusura a serraggio che blocca i punti di chiusura situati nella parte centrale, superiore e inferiore della porta, le dimensioni della gabbia possono variare in base al tipo di Aeromobile previsto per il viaggio.
Cenno alle compagnie aeree low-cost
Le compagnie low cost in genere non ammettono animali domestici sui loro voli, ma viene consentito l’accesso ai cani guida per passeggeri non vedenti o non udenti. Serve però contattare l’assistenza clienti per verificare quali sono le norme e su quali tratte viene previsto.


In treno
Trenitalia (sintesi disposizioni del relativo regolamento)
Treni nazionali.
Per trasportare i cani, con eccezione del cane guida per non vedenti, è necessario il certificato di iscrizione all’anagrafe canina, o “passaporto” del cane per i viaggiatori provenienti dall’estero.
Per i gatti, in caso di viaggio in Italia, non viene specificato alcun documento, ma è consigliabile aver con sé il libretto sanitario e se microchippato, il relativo documento.
Attenzione, anche per i mici (così come per i furetti), in caso di viaggio da\per l’estero è necessario essere muniti di passaporto con microchip.
Viene previsto il trasporto gratuito di cani di piccola taglia, gatti ed altri piccoli animali domestici.
Il trasporto è ammesso nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni, gli animali devono essere custoditi nell’apposito contenitore di dimensioni non superiori a 70x30x50. E’ consentito un solo contenitore per ciascun viaggiatore. Nelle carrozze-ristorante/bar non è consentito l’accesso agli animali (fatta eccezione solo per il cane guida per viaggiatori non vedenti).
Per cani di altra taglia ( non custoditi nel trasportino)
Possono viaggiare su tutte le categorie di treni nazionali, in prima e seconda classe e nei livelli di servizio Business e Standard.
Si deve acquistare un biglietto di seconda classe o livello Standard al prezzo Base previsto per il treno utilizzato ridotto del 50%, anche per i viaggi in prima classe e nel livello di servizio Business.
Italo (sintesi disposizioni del regolamento)
I piccoli animali domestici, i gatti, i cani di piccola taglia e i cani guida viaggiano gratuitamente.
Per il trasporto di piccoli animali domestici, gatti, cani fino ai 10 kg e cani guida non è necessario comunicare preventivamente la loro presenza a bordo.
Cani di taglia media e grande (oltre ai 10 kg): ammessi sulle vetture e tenuti al guinzaglio di lunghezza max 1.5 m. Il cane dovrà viaggiare “accucciato” ai piedi del viaggiatore e per questo viene fornito un “kit” di viaggio – tappetino igienizzante.
La museruola va fatta indossare per salire e scendere dalla carrozza. Il personale, ovviamente in presenza di specifiche motivazioni, potrebbe chiederne l’utilizzo anche durante il viaggio.


In nave e traghetto
Alcune compagnie marittime italiane
Le indicazioni sintetiche che seguono sono state estrapolate dalle condizioni di trasporto presenti sul sito internet della compagnia, che invitiamo a consultare prima della prenotazione.
Attenzione ai documenti richiesti e vaccinazioni che cambiano a seconda della destinazione: il tutto specificato nelle condizioni generali e al momento della prenotazione.
Informiamoci presso la compagnia stessa, il nostro veterinario e Servizio veterinario sanitario nazionale.
Grimaldi Lines
Al momento della prenotazione è necessario selezionare che tipo di animale portiamo.
Gatto (o animali domestici compresi conigli , criceti ecc.) fino a 6 kg può viaggiare con noi nel suo trasportino.
Per mici di stazza superiore è necessario situarli in un’area apposita.
E’ inoltre possibile prenotare la cabina pet-friendly dotata di un pavimento in materiale particolare per garantire la massima cura e pulizia.
I documenti richiesti sono il certificato di buona salute rilasciato dal veterinario e il microchip per i cani mentre, per viaggi all’estero, è necessario il passaporto per cani, gatti e furetto (contenente microchip) antirabbica ed eventuali altri adempimenti a seconda dello Stato di destinazione o provenienza.
Moby Lines – Tirrenia e Toremar
Accesso consentito con prenotazione.
Custodia nel trasportino e per cani di grossa taglia, possibilità di viaggiare nei canili di bordo, sui ponti esterni oppure nelle cabine dedicate con prenotazione anticipata.
Per i documenti necessari, vale quanto detto sopra e come riportato nelle condizioni di trasporto.
Sardinia e Corsica Ferries
Gli animali domestici possono accompagnare i relativi detentori in tutti i locali pubblici anche al self-service e al ristorante.
Ogni animale deve essere provvisto di un Certificato di vaccinazione e di buona salute con validità non superiore ai 3 mesi dalla data di rilascio.
Per la Corsica e le Baleari è necessario che gli animali abbiano più di 15 settimane, l’identificazione (microchip), la vaccinazione antirabbica\passaporto.
La Compagnia potrebbe rifiutare l’imbarco degli animali che per caratteristiche particolari (cattivo odore, stato di salute, igiene o comportamento aggressivo) risultassero molesti o pericolosi per gli altri.
E’ vietato lasciare animali domestici nel veicolo ( mai farlo!).


Sul lago
Navigazione Lago di Como, Lago di Garda, Lago Maggiore
Cani di piccola taglia sono ammessi su navi traghetto e catamarani, mentre sugli aliscafi solo se tenuti in trasportino.
I cani di grossa taglia sono ammessi solo su navi traghetto e catamarani, devono essere tenuti al guinzaglio e indossare la museruola.
E’ vietato occupare altre postazioni (per es. mettendo il trasportino su un sedile passeggero)
Le tariffe, in misura ridotta, variano da compagnia ma tendenzialmente gli animali di piccola taglia viaggiano gratis.
Il comandante ha la possibilità, in casi particolari, di escludere l’accesso degli animali (per es. palese comportamento aggressivo)


In automobile
Il trasporto degli animali da compagnia viene previsto dal nostro Codice della strada all’art. 169, comma 6, che prevede:
“(omissis) è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida.
È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo.
Sanzione pecuniaria da 87 euro a 345.


La prenotazione della casa vacanza
Anche qui la prima regola è mai improvvisare.
Leggere prima le condizioni di prenotazione specificando la presenza del o dei nostri animali.
Accertarsi quindi riguardo alla possibilità di accesso, modalità e costi per la presenza del nostro animale.
Come funziona in hotel….
Anche in questo caso bisogna verificare la possibilità di accedere con animali al seguito. Non fidarsi della sola informazione telefonica ma consultare il regolamento.
E’ possibile che ci sia una maggiorazione nel prezzo richiesta per la pulizia della stanza e che il regolamento vieti l’accesso con cane al seguito nell’area ristorante.
Oggi giorno ci sono molti alberghi che aprono le porte ai quattrozampe e alcune strutture addirittura sono specificatamente organizzate per ospitare i nostri amici


Il triste fenomeno dell’abbandono.
Ma cosa dice la legge al riguardo?
Come possiamo comportarci se siamo testimoni di un episodio così grave e socialmente ripugnante?
L’art. 727 del Codice Penale, prevede: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 euro a 10.000 euro.
Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze”.
Oggetto di abbandono non sono soltanto animali domestici, come di solito intendiamo, ossia il cane ed il gatto, ma anche tutti quelli che hanno acquisito abitudini della cattività proprio perché conviventi con l’uomo e inseriti in un contesto più o meno domestico.
Possiamo contattare il numero unico di emergenza 112.
In caso di abbandono, per fare in modo che i colpevoli siano puniti, è necessario denunciare quanto accaduto.
La denuncia si può fare in carta libera, anche senza avvocato, da depositare presso qualsiasi Procura della Repubblica o organo di Autorità di pubblica sicurezza.
E se ci imbattiamo in un cane (o altro animale) chiuso in automobile sotto il sole?
Anche in tal caso siamo legittimati a contattare un organo di pubblica sicurezza affinché provveda nel più breve tempo possibile a liberare l’animale. Evitare che si verifichi un danno irreparabile, in assenza di intervento dell’Autorità, giustifica il “danneggiamento” dell’automobile.
Anche in questo caso scatta la denuncia. Diverse sono le condanne per casi di questo tipo.


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